VIAREGGIO. “L’approvazione del bilancio, seppur con numeri ridotti, permette di reimpostare oramai una situazione fuori controllo”: è il commento di Mario Navari, segretario versiliese di Rifondazione Comunista, sull’esito del consiglio comunale di ieri a Viareggio.

“Siamo soddisfatti che con questa votazione si sia impedito un commissariamento. Perché? Commissariamento significa sospensione della democrazia e avrebbe voluto dire massacro sociale: tariffe al massimo, mancanza di tutele, nessuna agevolazione ed esenzioni per quelle fasce di cittadini, soprattutto lavoratori, che la sinistra è chiamata a rappresentare. Abbiamo evitato che la birrazza e anomala combriccola – Sel, Movimento 5 Stelle, Pdl e affini – riportasse indietro l’ orologio al dopo Lunardini: commmissariamento prefettizio lacrime e sangue.

“Insieme a noi, diversi soggetti tra cui forze sociali – i sindacati -, Confcommercio e carristi hanno avanzato appelli all’uso della ragione, preoccupati per il destino della città e dei suoi abitanti. Abbiamo stanato questo nuovo gruppo trasversale – Pdl, Sel, Movimento 5 Stelle – dalle loro responsabilità e questi non hanno avuto altra brillante idea che abbandonare dapprima la discussione politica, poi qualsiasi ragionamento sensato ed infine fuggire dall’aula consiliare. Dove ad attenderli speranzoso c’era pure l’ex sindaco di Pietrasanta Mallegni.

“Proviamo stupore nel vedere amici della sinistra seguire il flauto della destra viareggina, vera responsabile del bilancio odierno. Visti i comportamenti e per coerenza diamo per scontate le dimissioni e quindi l’azzeramento dei ruoli di coloro che si sono fatti illudere da Baldini, Granaiola, Cima e Martina. Questo per permettere a chi seriamente vuole lavorare per migliorare la città di Viareggio di stoppare le manovre distruttive senza senso, togliere di mezzi le rendite parassitarie, mettere mano alla gestione del presente – porto, spiagge, servizi, scuola.

“Non riusciamo a comprendere le forzature rottamatrici dei marcucciani – gli attuali rappresentanti di Sel -, i quali avrebbero il dovere di spiegare la nascita delle partecipate viareggine e del loro svulippo. Partito che ha avanzato per superare questa situazione anche il nome di Ciacci. Come Rifondazione Comunista siamo disponibili a considerare questa ipotesi perchè a conoscenza del buon lavoro svolto negli enti dove si è impegnato. Però non accettiamo che Ciacci venga utilizzato come una pedina di comodo per giochini politici, perchè può invece rappresentare una visione innovativa ed intelligente nella gestione dei rifiuti.

“Vorremmo vicino un partito come Sel, lontano dagli approcci innaturali, che abbia il coraggio di confrontarsi a sinistra. Noi siamo disponibili fin da subito”.

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ultimo aggiornamento: 28-08-2014


“Chi sono le persone che hanno consentito al Viareggio di ripartire dall’Eccellenza?”

“Era meglio quando Piazza Garibaldi era sotto la gestione comunale”